L'Associazione Quadrifoglio'95 ha sviluppato negli anni numerose attività legate all'archeologia del territorio, partecipando direttamente a vari progetti e studi in collaborazione con le Università di Cagliari e Siviglia, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, la Regione Sardegna e la Provincia di Carbonia-Iglesias.
La
collaborazione con i membri del Progetto Nuraghe è iniziata nel 2012 con la loro partecipazione attiva al progetto di ricerca sui siti archeologici del territorio di San Giovanni Suergiu "In Campis Myrteis" . Con questo lavoro sono state poste le basi per la futura collaborazione ispano-sarda per la ricerca archeologica e la valorizzazione del nuraghe Candelargiu e l'associazione è uno dei pilastri fondamentali che sostengono e danno visibilità al progetto.
Fondamentale, nel suo lavoro di divulgazione, è anche la collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Guglielmo Marconi" di San Giovanni Suergiu, con cui hanno sviluppato un programma educativo relativo a Candelargiu per far conoscere il sito ai bambini e produrre con loro materiale informativo, come un opuscolo bilingue in italiano e sardo che spiega i diversi elementi che compongono il sito o un plastico che riproduce sia il nuraghe che la grande capanna.
Nel 2018, da un'idea dell'Associazione Quadrifoglio '95, prende forma una nuova iniziativa, denominata "Unione dei Nuraghi", volta a migliorare la conoscenza della cultura nuragica. Questo progetto ha consentito di presentare una richiesta di finanziamento alla Regione Sardegna per gli scavi archeologici del Nuraghe Candelargiu.
Tutte queste azioni sono legate all'obiettivo principale dell'Associazione Quadrifoglio '95: promuovere una vera alfabetizzazione scientifica e archeologica che permetta alla popolazione la conoscenza diretta della cultura nuragica. Si tratta, quindi, di un progetto educativo la cui intenzione è contribuire allo sviluppo culturale del territorio attraverso un processo partecipativo.
Tra i suoi progetti per il futuro, l'Associazione collabora con il Comune alla realizzazione del progetto di apertura del deposito museale, con l'obiettivo di realizzare laboratori didattici di ceramica, scavi archeologici e lezioni di storia nel territorio di San Giovanni Suergiu.